Recensione
La Scirocco, che ha debuttato per la prima volta nel 1974 al Salone dell’Automobile di Ginevra, si presenta con un nuovo look, con nuovi colori, luci, cerchi, rivestimenti e una gamma di motori completamente nuova, con maggiore potenza e minori consumi. Abbiamo fatto una prova di guida con il diesel più potente in versione sportiva, il 2.0 TDI da 184 CV con allestimento R-Line.
Motori
In termini di motorizzazione, è possibile scegliere tra sei motori turbo a quattro cilindri, tutti più potenti e più economici rispetto alla generazione precedente.
Come diesel di base, si può optare per il 2.0 TDI da 150 CV. Abbiamo guidato il 2.0 TDI con 184 CV e 380 Nm di coppia. Questo motore deriva dalla Golf diesel più potente, la GTD, e ha una guida scattante e fluida. Inoltre, ha un suono piuttosto sportivo per essere un diesel. La Scirocco impiega solo 7,5 secondi per raggiungere i 100 km/h e la velocità massima è di 228 km/h se abbinata al cambio DSG. I prezzi base dei diesel sono compresi tra 29.820 euro per 150 CV con cambio manuale e 33.020 euro per 184 CV con cambio automatico DSG.
Oltre ai due diesel, la gamma comprende 4 motori a benzina. La versione a benzina più economica è il 1.4 TSI da 125 CV. Se volete ancora più cavalli, potete optare per 180 CV, 220 CV o per la versione top: la Scirocco R con un 2.0 TSI che eroga ben 280 CV. Rispetto al suo predecessore, ha guadagnato 15 CV. La coppia massima della Scirocco R è di 350 Nm e scatta da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi o in 5,5 secondi con il cambio DSG-6. La velocità massima della R è limitata elettronicamente a 250 km/h. Per la 1.4 TSI da 125 CV bisogna sborsare almeno 26.680 euro, mentre la Scirocco R parte da 38.300 euro.
Attrezzatura
In termini di equipaggiamento, la nostra auto di prova, una 2.0 TDI da 184 CV, è stata equipaggiata con un’auto da corsa, Equipaggiato con il pacchetto R-Line. Il pacchetto esterno comprende, tra l’altro, minigonne laterali allargate, paraurti in stile “R” e uno spoiler posteriore piuttosto bello e discreto. Come ciliegina sulla torta, c’è anche il logo “R-Line” sulla griglia del radiatore. È inoltre possibile optare per un Pack R-Line interno che comprende headliner nero, sedili in pelle con cuciture decorative in Crystal Grey e logo “R-Line”, riscaldamento dei sedili anteriori, rivestimenti delle soglie in alluminio con logo “R-Line” e pedali in acciaio inossidabile.
Guarda
All’interno, la Scirocco aggiornata offre una scelta di nuovi colori e rivestimenti. I sedili sportivi sono di serie e il volante sportivo rivestito in pelle è morbido da impugnare. Sul cruscotto troviamo anche un indicatore della pressione di carica centrale, un cronometro e un indicatore della temperatura dell’olio. Questo non solo ha un aspetto fantastico, ma rende anche omaggio alla Scirocco originale.
All’esterno, la nuova Scirocco si distingue dalla generazione precedente per i nuovi fari anteriori alogeni o bi-xeno e per le nuove luci posteriori a LED. Nella parte posteriore troviamo anche un nuovo diffusore nero e il logo VW inclinato che funge da maniglia sul cofano del bagagliaio.
Conclusione
Come il suo predecessore, la nuova Scirocco è all’insegna della sportività. Il suo look sportivo unico e distintivo è stato sostanzialmente mantenuto. La gamma di motori è diventata ancora più sportiva e il 2.0 TDI da 184 CV è già in grado di affascinarci.

Johan De Haes
Test driver