Recensione
BMW 750d xDrive
BMW ha recentemente aggiunto una nuova versione premium alla gamma di Serie 7 diesel. D’ora in poi sarà disponibile anche come 750d xDrive o 750Ld xDrive con una potenza di ben 400 CV. Abbiamo conosciuto il diesel più potente attraverso una prova di guida con la 750d xDrive.
4 turbo
La 750d xDrive monta un motore diesel da 3,0 litri con sei cilindri in linea e ben quattro turbo. La stessa BMW parla del motore diesel a sei cilindri più potente del mondo. La potenza di questo blocco è di ben 400 CV e la coppia massima di 760 Nm. La 750d passa da 0 a 100 km/h in soli 4,6 secondi e la velocità massima è stata limitata elettronicamente a 250 km/h. La 750d è dotata di trazione integrale intelligente (xDrive) e utilizza un cambio automatico a otto rapporti. Personalmente, siamo amanti delle quattro ruote motrici, quindi lo consideriamo un grande vantaggio, soprattutto su un’auto che consente anche una guida sportiva. Sulla carta, la 750d può presentare cifre molto sportive, ma nella pratica è soprattutto l’atmosfera di lusso e comfort che caratterizza la 750d. Quando si dà un calcio alla 750d, ad esempio, si sente un po’ di rumore del motore, ma è piuttosto in sottofondo. L’auto non si blocca in curva, né si sente a disagio nelle impostazioni più sportive.
Modalità adattiva
Una delle nuove caratteristiche della BMW Serie 7 è la modalità adattiva. Tramite il “Driving Experience Control” è possibile scegliere la modalità adattiva oltre a SPORT, COMFORT ed ECO PRO. Il vantaggio di questa modalità è che il sistema tiene conto di vari fattori, come il kickdown, i movimenti dello sterzo, il Cruise Control e lo stile di guida personale del conducente, per adattare automaticamente le impostazioni del veicolo alla situazione di guida del momento. Il sistema agisce quindi sulle impostazioni di telaio, sterzo e trasmissione. In combinazione con il sistema di navigazione Professional, il sistema inizia a prendere in considerazione anche i dati cartografici per ottenere l’assetto ottimale del veicolo, ad esempio per un incrocio in avvicinamento o per una strada tortuosa in arrivo.
Controllo dei gesti
Naturalmente, quando esce una nuova Serie 7, ci si aspetta che eccella e che possa vantare le caratteristiche più innovative. In questo senso, la nuova Serie 7 non delude di certo. Ciò consente anche di azionare il sistema iDrive con pochi movimenti della mano “in aria”. Questi movimenti vengono rilevati da un sensore 3D. In questo modo è possibile modificare il volume della musica, ad esempio ruotando il dito in aria, oppure rifiutare o rispondere a una telefonata. Tuttavia, ciò che abbiamo trovato molto pratico e altrettanto impressionante è che è possibile controllare la telecamera di parcheggio con visione surround con il controllo dei gesti (vedere la dimostrazione nel video). Ad esempio, se si vuole guidare all’indietro in città e non si ha subito una buona visuale, si può usare il controllo gestuale per afferrare letteralmente l’auto sul display dell’iDrive e ruotarla fino ad avere una visuale ottimale, per guidare all’indietro. Tra l’altro, il display dell’iDrive è ora dotato anche di un touch screen. Ad esempio, è possibile inserire una destinazione nel GPS toccando la destinazione sulla mappa.
Guida autonoma
Grazie all’assistenza allo sterzo e alla localizzazione con Traffic Queue Assistant, la Serie 7 può supportare attivamente il conducente durante la guida. Con il Congestion Assist, il sistema mantiene automaticamente la distanza desiderata dall’auto che precede, si auto-guida e si ferma fino a una velocità di 210 km/h e assicura che l’auto guidi al centro della strada. Il segreto è tenere le mani sul volante. In caso contrario, il sistema entra in standby dopo alcuni avvisi. Con l’opzione Parcheggio telecomandato, è possibile scendere e guidare l’auto in avanti o indietro in un garage con l’aiuto del telecomando, ideale per chi ha poco spazio. È inoltre possibile spegnere il motore tramite il telecomando dopo il parcheggio.
Sospensione pneumatica
La nuova Serie 7 è dotata di sospensioni pneumatiche con controllo automatico del livello sui due assi e Dynamic Damper Control di serie. In questo modo, ogni corsa è più fluida. Veramente liscia come il burro. L’aria nella sospensione proviene da un compressore alimentato elettricamente. Il vantaggio è che l’altezza del corpo rimane regolata anche se il motore non è in funzione. Anche l’alimentazione dell’aria è controllata separatamente per ogni ruota. Ciò consente alle sospensioni pneumatiche di svolgere il proprio lavoro, ad esempio quando il peso del carico non è distribuito uniformemente. È inoltre possibile aumentare manualmente l’altezza di marcia di 20 mm. Utile per quando si deve guidare su una strada dissestata o si deve superare un dosso troppo alto. Se si attiva la modalità sport, la vettura si abbassa di 10 mm quando si guida ad alta velocità.
Conclusione
Con i suoi 400 CV, la 750d è il nuovo re della gamma diesel della Serie 7. Oltre a una guida estremamente fluida, è ancora soprattutto l’atmosfera di lusso e comfort che caratterizza anche la 750d. Anche sulla serie 7 troviamo numerose innovazioni. In particolare, non abbiamo ancora potuto sperimentare il controllo dei gesti su nessun’altra auto. Soprattutto in combinazione con la telecamera a 360 gradi, questo offre un valore aggiunto in numerose situazioni di traffico.

Johan De Haes
Test driver