Recensione
Land Rover Discovery Sport
La Land Rover Discovery Sport è la sostituta della Freelander e il primo nuovo membro della famiglia Discovery, dove si affiancherà all’attuale Discovery a sette posti. La Discovery Sport è stata sviluppata nel centro di sviluppo Land Rover nel Regno Unito ed è prodotta nello stabilimento di Halewood, a Liverpool. Uno dei suoi punti di forza è il telaio, che assicura che la Discovery Sport possa essere utilizzata sia su strada che in fuoristrada.
Motorizzazioni
In termini di motorizzazioni, la Land Rover Discovery Sport è disponibile in diverse varianti diesel e in una versione a benzina. Il modello di base è il 2.0 eD4 diesel (disponibile dalla primavera 2016) con 150 CV. Il prezzo parte da 33.900 euro ed è l’unico modello a due ruote motrici. Per il resto, è possibile scegliere tra un diesel da 150 CV o 180 CV con cambio manuale o automatico a nove rapporti. I prezzi base variano da 36.400 euro per il 2.0 TD4 manuale da 150 CV a 41.100 euro per il 2.0 TD4 automatico da 180 CV. È disponibile anche una versione 2.0 Si4 automatica a benzina. Ha una potenza di 240 CV e vi aspetta a partire da 41.100 euro.
Siamo andati a lavorare sul quattro cilindri 2.0 TD4 diesel con una capacità di 1.998 cc. La nostra auto in prova aveva una potenza piuttosto modesta di 150 CV e una coppia massima di 380 Nm. La velocità massima è di circa 180 km/h e lo scatto da 0 a 100 km/h richiede 10,3 secondi. Inoltre, la trazione integrale e il cambio automatico a nove marce assicurano che il fuoristrada abbia sempre la marcia giusta. Il consumo medio è di 5,3 l/100 km (ciclo combinato), secondo Land Rover.
Belle finiture interne
Gli interni della Discovery Sport sono stati progettati per offrire il massimo comfort a tutti gli occupanti, con particolare attenzione alla creazione di uno spazio sufficiente per la testa, le ginocchia e le spalle. In opzione, si può anche optare per una terza fila di sedili. Questi 2 sedili supplementari possono essere ripiegati a mano. Se si ripiegano i sedili della terza fila, si ottiene un vano di carico completamente piatto.
Nell’abitacolo, tra l’altro, la plancia ha un design elegante, che emana una certa tranquillità. Abbiamo notato anche la scelta di materiali di qualità e dall’aspetto pregiato.
Risposta del terreno
Come ci si aspetta da una Land Rover, la Discovery Sport è anche un SUV che si sente come un pesce fuor d’acqua su qualsiasi terreno, sia su strada che in fuoristrada. Ciò è reso possibile, tra l’altro, dalla tecnologia di guida di cui il veicolo fuoristrada è dotato, come il “Terrain Response”. Questo sistema ha quattro modalità: generale, erba/ghiaia/neve, fango/pista e sabbia. Tra l’altro, il sistema assicura una trazione e una maneggevolezza ottimali, regolando di conseguenza il motore, il cambio, i differenziali e i sistemi del telaio. Anche se non potete utilizzare immediatamente la Discovery Sport in fuoristrada nella vita di tutti i giorni, Land Rover vi permette di partecipare a divertenti escursioni in 4×4 o addirittura a viaggi in 4×4.
Sicurezza
Nello sviluppo della nuova Discovery Sport, anche la sicurezza è stata una priorità assoluta. Tra le altre cose, sarà dotata di un airbag per i pedoni sul bordo posteriore del cofano. Come su molte auto al giorno d’oggi, la Discovery Sport è dotata anche di un sistema di frenata d’emergenza autonoma che aziona automaticamente i freni quando il sistema rileva una collisione imminente. Utile per il parcheggio in città è il rilevamento del traffico in arrivo durante la retromarcia, grazie al sistema opzionale di “rilevamento del traffico in retromarcia”.
Telaio e sospensioni eccellenti
Quando si guida la Discovery Sport, si percepisce immediatamente che si tratta di un’auto con un grande potenziale. Naturalmente si comporta bene su strade lisce, ma si sente anche un pesce fuor d’acqua su strade agricole piene di buche, fango e pozzanghere. Si può solo immaginare quanto sia bello portare per una volta un’auto con queste capacità in un viaggio attraverso una zona impervia e inospitale.
La Discovery Sport deve la sua qualità costruttiva a una struttura della carrozzeria molto robusta ma anche leggera, con una base in acciaio e componenti in alluminio leggero, anche nel tetto e nel cofano.
Il SUV ottiene la sua versatile dinamica di guida grazie anche a nuove sospensioni indipendenti con molle elicoidali all’anteriore e un’avanzata sospensione multilink al posteriore. Il compatto layout multilink in alluminio ha creato anche lo spazio necessario per i 2 sedili aggiuntivi opzionali e per lo spazio extra per passeggeri e bagagli, tra le altre cose.
Conclusione
La nuova Discovery Sport è un degno successore della precedente Freelander e una valida aggiunta alla famiglia Discovery Sport. Ha un aspetto robusto all’esterno e una finitura solida all’interno. Grazie a un telaio e a sospensioni sapientemente progettati, potrete dominare qualsiasi terreno con il massimo comfort per il conducente e i passeggeri.

Johan De Haes
Test driver