Recensione
DS 5 Hybrid 4×4
Il 6 ottobre 1955 la DS 19 viene presentata per la prima volta al mondo. Il suo stile è stato talmente apprezzato che quel giorno ne sono state vendute immediatamente circa 12.000 unità. Circa 60 anni dopo, Citroën posizionerà DS come marchio a sé stante. La nuova DS 5 è subito il primo modello di questo nuovo marchio. Abbiamo avuto il piacere di conoscere la nuova DS 5 Hybrid 4×4 e abbiamo trovato il suo bel design particolarmente stimolante.
Design
Sia all’esterno che all’interno, è stata prestata grande attenzione alla progettazione di ogni dettaglio. Per esempio, intorno al guidatore è stato costruito un abitacolo completo, con una console centrale dotata di interruttori che potrebbero essere usciti direttamente da un aereo futuristico. Anche il tetto è stato realizzato in modo molto intelligente, con un occhio di riguardo per i dettagli. Con interruttori che ricordano ancora una volta quelli di un aereo e una tettoia composta da tre pozzi di luce. I sedili non sono sedili qualsiasi, ma vi si trova il disegno di un cinturino d’orologio.
Nella parte anteriore della nuova DS 5 non compare più il logo Citroën. DS sarà d’ora in poi un marchio autonomo. La nuova DS 5, quindi, non è del tutto priva di orgoglio e sfoggia l’emblema DS al centro della griglia del radiatore.
Motori
La nuova DS 5 è attualmente disponibile in sei varianti. Nella gamma a benzina, la DS 5 è disponibile con un motore 1.6 da 165 CV e cambio automatico a 6 rapporti a partire da 30.790 euro. Se volete un diesel, potete optare per un 1.6 da 115 CV. a partire da 29.900 euro. Inoltre, è disponibile un altro 2,0 litri da 136 o 150 CV, rispettivamente da 31.370 e 31.560 euro. Queste 3 varianti sono disponibili solo con cambio manuale a sei rapporti. Se volete un’automatica, potete scegliere un 2,0 litri con 180 CV a partire da 34.920 euro. Abbiamo guidato il modello top di gamma, la DS 5 Hybrid 4×4. Si tratta di un diesel ibrido con 200 CV e cambio automatico a partire da 39.350 euro.
DS 5 Hybrid 4×4
Il vantaggio della DS 5 come ibrida risiede principalmente nel consumo ridotto in un ambiente urbano in cui è necessario fermarsi e ripartire frequentemente. Il consumo medio nel misto è di circa 3,5 litri, secondo DS. In città, questo valore scende addirittura a 3,0 litri. Le emissioni di C0² sono di 90 gr.
Come pilota, potete scegliere tra 4 modalità di guida. Ad esempio, c’è la modalità predefinita “Auto”. In questa modalità, la trazione ibrida viene controllata automaticamente in base al consumo ottimale, tra le altre cose. Se si guida delicatamente in avanti o in retromarcia, o si accelera dolcemente, il veicolo sarà completamente elettrico nella misura in cui la batteria lo consente e non si preme troppo sull’acceleratore. La guida completamente elettrica può teoricamente portare a una velocità di 60-70 km/h. Tuttavia, con il nostro stile di guida personale, il motore a combustione spesso entrava in funzione molto prima. In “modalità Sport”, l’acceleratore e il cambio sono regolati in modo molto più sportivo e reattivo. Anche in questa modalità è disponibile la potenza massima di 200 CV, grazie alla massima collaborazione tra il motore a combustione e il motore elettrico. La velocità massima è di circa 211 km/h e lo scatto da 0 a 100 km/h richiede circa 8,6 secondi. In modalità “Zero Emission Vehicle” o ZEV, si può scegliere, ad esempio in città, di guidare in modalità puramente elettrica. Sempre a condizione che la capacità delle batterie sia sufficiente e che non si spinga troppo sull’acceleratore. Se avete bisogno di maggiore aderenza su superfici innevate, ad esempio, potete optare per la modalità di trazione integrale. Questa modalità combina permanentemente la trazione anteriore del motore a combustione con la trazione posteriore del motore elettrico. Per quanto riguarda la trasmissione, l’ibrido è dotato di un cambio automatico a sei rapporti (ETG). Fa bene il suo lavoro. Con una settima o un’ottava marcia, la sensazione potrebbe essere ancora più fluida.
Attrezzatura
Nella nuova DS 5 troviamo un touchscreen a colori da 7 pollici. Tra le altre cose, consente di controllare la navigazione e numerose funzioni dell’auto. La nostra auto in prova era anche dotata di una telecamera per la retromarcia, che rende molto più facile per il conducente parcheggiare la DS senza problemi. Abbiamo anche trovato un pratico head-up display e sono stati occasionalmente allertati dal sistema AFIL. Questo sistema avverte il conducente quando attraversa una linea di demarcazione stradale con una leggera vibrazione del sedile.
Conclusione
Deve sempre essere il tedesco a suonare il campanello. Abbiamo visto nella nuova DS 5 un’auto molto autentica, con un design unico e affascinante che permea ogni dettaglio della vettura. Dall’aspetto esteriore all’abitacolo sorprendente, se siete alla ricerca di un’auto con un look e un’atmosfera originali, la nuova DS 5 merita sicuramente di essere presa in considerazione.

Johan De Haes
Test driver