Recensione
BMW Serie 2 Gran Tourer
Per le famiglie con bambini che cercano un’auto pratica con sette posti, è stata recentemente introdotta la BMW Gran Tourer. Con questo modello, BMW entra anche in un nuovo segmento. Gli automobilisti BMW possono ora rimanere con il loro marchio di fiducia quando cercano un monovolume. Con l’arrivo di questo modello, anche i nuovi clienti alla ricerca di una monovolume premium potrebbero recarsi in concessionaria BMW. Siamo partiti con una 216d Gran Tourer.
Tre seggiolini per bambini
Con i suoi 4,5 metri di lunghezza, la Gran Tourer non è certo una cisterna monovolume. Tuttavia, lo spazio interno è sufficiente per viaggiare comodamente sia per il conducente che per tutti i passeggeri. Anche sul sedile posteriore lo spazio per le gambe è sufficiente per tre adulti. È inoltre possibile inserire fino a tre seggiolini per bambini. Inoltre, è possibile far scorrere i sedili posteriori in avanti o indietro e abbatterli premendo un pulsante. È disponibile anche una terza fila di sedili opzionale che può essere abbattuta in modo da essere completamente in linea con il piano di carico. Con tutti i sedili posteriori abbattuti, lo spazio di carico totale è di oltre 1.905 litri.
Motori
Per quanto riguarda i motori, è possibile scegliere tra 3 motori a benzina e 5 motori diesel. Come entry-level della gamma a benzina, c’è la 216i con 102 CV a partire da 27.550 euro. Per finire, c’è la 220i Gran Tourer con 192 CV. A partire da 32.200 euro, potrete trasportare la vostra nidiata con questo modello. In mezzo c’è un’altra 218i da 136 CV a partire da 29.450 euro.
Nella gamma diesel, la scelta è ancora più ampia. Il modello di base è la 214d, a partire da 28.500 euro. Questa ha una potenza di 95 CV. Non per chi guida in modo sportivo, quindi. Abbiamo guidato la 216d Gran Tourer. Viene proposto a partire da 29.750 euro e dispone di 116 CV. È disponibile anche una 218d con 150 CV a partire da 31.400 euro. Il top della gamma diesel è la 220d con 190 CV. È possibile acquistarla a partire da 36.040 euro o da 37.800 euro come variante xDrive.
Modelli
Oltre alla versione standard della Gran Tourer, è possibile scegliere tra 4 modelli, ognuno con un proprio livello di equipaggiamento. Abbiamo guidato il modello Advantage. Per 1.350 euro si ottiene, tra l’altro, il climatizzatore elettronico, il Park Distance Control posteriore e il Cruise Control con funzione di frenata. Con un sovrapprezzo di 360 euro si ottengono anche i sensori di parcheggio anteriori. Se siete amanti del lusso, potete optare per il modello Luxury (+4.500 euro). Per questo, si ottengono, tra l’altro, interni in pelle, inserti cromati e grandi cerchi in lega. Se volete una Gran Tourer più sportiva, potete optare per la Sport-Line (+3000 euro) che include i sedili sportivi. Con il modello M Sport si fa un ulteriore passo avanti e si ottengono, tra l’altro, il pacchetto aerodinamico M e i sedili M Sport. Per questo modello è necessario pagare un supplemento di 4.650 euro.
216d Gran Tourer
La Serie 2 Gran Tourer ci è stata presentata sulla base della 216d. Con i suoi 116 CV, questa è probabilmente la motorizzazione che molti sceglieranno. Abbiamo guidato la versione manuale a sei marce. Se desiderate un cambio automatico, potete anche scegliere la 216d con cambio automatico steptronic. La 216d ha 3 cilindri in linea e una cilindrata di 1496 cc. Dal motore BMW TwinPower turbo si ottiene una potenza di 116 CV e una coppia di 270 Nm. L’accelerazione a 100 km/h avviene in 11,1 secondi e la velocità massima è di 192 CV. Questo ovviamente non la rende una campionessa di sportività, ma siamo rimasti piacevolmente sorpresi da quanto sia piacevole e divertente la guida di questo tre cilindri.
Conclusione
Le famiglie con bambini piccoli e neonati apprezzeranno l’arrivo della Serie 2 Gran Tourer. Non è la BMW più brillante in circolazione, ma è un’auto molto pratica, con molto spazio all’interno, spazio per sette persone e tutto questo con una finitura premium come siamo abituati a vedere da BMW.
Johan De Haes
Test driver
