Recensione
MINI Cabrio
L’iniziativa di trasformare la MINI classica in una cabrio è partita da un concessionario di Kappelrodeck/Baden, in Germania. Ha sostituito il tetto di una MINI esistente con una capote e ha rinforzato la carrozzeria, tra le altre cose. L’allora Rover rimase impressionata e non molto tempo dopo lanciò anche una MINI Cabrio prodotta in serie. Nel frattempo, siamo arrivati all’ultima generazione della MINI Cabrio a quattro posti. Siamo partiti con la Cooper D.
Modelli
Potete scegliere la nuova MINI Cabrio in numerosi modelli. La MINI One Cabrio, ad esempio, parte da 21.680 euro. Inoltre, è possibile optare per una Cooper, una Cooper S e una John Cooper Works. Se cercate un diesel, c’è la MINI Cooper D Cabrio a partire da 26.280 euro o la Cooper SD.
Siamo partiti con la MINI Cooper D Cabrio. Il cuore pulsante è un motore diesel 1.5 a tre cilindri con 116 CV e 270 Nm di coppia massima. La Cooper D raggiunge una velocità massima di 195 km/h e passa da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi. Il consumo medio di carburante combinato è di circa 3,8-4l secondo i dati MINI. La Cooper D può essere scelta con cambio manuale a sei rapporti o con cambio Steptronic a sei rapporti. Per l’automatico bisogna sborsare almeno 28.009 euro.
Come ci si può aspettare, la guida della MINI Cabrio è sulle ruote anteriori e durante la marcia si ha il tipico “gocart feeling” anche grazie alle sospensioni combinate con la grande carreggiata e il passo lungo.
Cappuccio in tessuto
La MINI Cabrio è dotata di una capote in tessuto. Ovviamente è possibile aprire completamente il tetto, ma abbiamo trovato un vantaggio anche nella funzione tettuccio apribile. In questo caso è possibile aprire solo la parte superiore del tetto, come se fosse un tettuccio apribile, e si può godere ancora di più di questa cabriolet. Inoltre, la chiusura e l’apertura del tetto possono avvenire in modo completamente automatico con un pulsante e in soli 18 secondi. È possibile farlo anche durante la guida a velocità fino a 30 km/h. Dopo l’apertura, il tetto aperto si ripiega dietro i sedili posteriori. Il tetto pieghettato rimane quindi visibile e conferisce alla MINI Cabrio un aspetto classico da cabrio. Così sembra anche più divertente. In opzione, è possibile optare per un parabrezza (295€). Personalmente, spunteremmo questa opzione. Durante la nostra prova di guida, c’era un vento vivace che a volte ci ha fatto il solletico dietro le orecchie. L’apertura del parabrezza riduce l’impatto del vento, rendendo la guida molto più piacevole anche in condizioni climatiche non ottimali. Quando non viene utilizzato, è possibile riporlo nella custodia.
Roll bar
Dietro i poggiatesta posteriori si trova un roll bar in un unico pezzo. MINI li ha sviluppati appositamente per la nuova MINI Cabrio. Si attiva solo in caso di ribaltamento imminente o in altre situazioni in cui è necessario.
Climatizzatore opzionale con “modalità cabriolet”
Come optional, è possibile optare per il climatizzatore automatico a 2 zone adattato alla MINI Cabrio con una specifica “modalità cabrio”. Grazie a questa modalità, il climatizzatore terrà conto anche del fatto che il tetto sia aperto o meno per controllare il flusso d’aria.
Timer sempre aperto
MINI vuole che i proprietari di una MINI Cabrio si godano il più possibile la guida a tetto aperto. riscaldamento dei sedili. Grazie al timer opzionale “Sempre aperto”, è possibile tenere traccia del tempo trascorso con il tetto abbassato. È possibile misurare questo dato sia per un singolo viaggio che per tutti i viaggi combinati.
Conclusione
La nuova MINI Cooper D Cabrio è diventata un’auto bella e divertente. Bello nel senso che il tetto aperto a pieghe conferisce alla MINI un’aura di bellezza classica. Divertente perché rimane una MINI, dove ora ci si può divertire molto al volante. Il tetto che può essere utilizzato anche come tettuccio apribile è sicuramente un vantaggio e personalmente sceglieremmo anche il parabrezza opzionale.

Johan De Haes
Test driver